Controlla QUI:
--->http://www.motoclub-tingavert.it/modules.php?pag=350
...e poi....ancora...
__________________________________________________

_____________________________________
Costi, modalità e avvertenze nell'effettuare un trapasso (passaggio di proprietà ) per una motocicletta.
In che cosa consiste?
Il passaggio di proprietà si effettua quando si vende o acquista una moto usata e consiste nell'aggiornamento al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) con i dati del nuovo proprietario e nell'annotazione del nuovo proprietario sulla carta di circolazione (cioè sul libretto della moto) attraverso l'apposizione di un'etichetta prestampata. Il PRA è il registro ufficiale dove sono contenuti i dati del veicolo (tipo, targa, telaio ecc.) e quelli del proprietario.
Come si fa?
Il venditore (e l'acquirente, anche se quest'ultimo potrebbe andare anche in un secondo momento) si deve recare presso un'agenzia di pratiche auto portando con sé il libretto e il certificato di proprietà della moto (o il foglio complementare, per quelle più vecchie), un documento d'identità non scaduto e i dati dell'acquirente. L'agenzia di pratiche auto rilascia una carta provvisoria di circolazione dato che la vecchia viene ritirata nel momento del passaggio.
Il venditore si deve a questo punto recare dal notaio che gli verrà indicato dall'agenzia, provvisto del documento d'identità valido, per fare la firma che attesta la vendita del motociclo: si ribadisce che è solo il venditore che va dal notaio e non l'acquirente!
Attenzione perché nel caso in cui chi vende sia coniugato in regime comunione dei beni, deve recarsi dal notaio con il coniuge per firmare insieme.
Precauzioni
Il trasferimento di proprietà della moto avviene nel momento in cui il venditore firma davanti al notaio: da quel momento in poi la moto diventerà di proprietà dell'acquirente e prima di quel momento la moto era di proprietà del venditore, indipendentemente da quando sia avvenuto il pagamento. Ciò sembra una cosa banale ma ha una serie di implicazioni (che elenchiamo solo in parte) che ci fanno capire quanto sia delicata questa operazione:
se quando il venditore firma l'acquirente non ha ancora pagato, l'acquirente potrebbe non pagarlo e sarebbe già di diritto il proprietario della moto (caso di acquirente truffatore);
se l'acquirente paga il venditore prima che questi vada dal notaio, il venditore potrebbe anche non andarci e rimanere proprietario della moto (caso di venditore truffatore);
se il venditore va dal notaio a firmare e consegna la moto all'acquirente una settimana dopo, nel frattempo prende due autovelox e una multa senza essere fermato e quindi riconosciuto alla guida, l'acquirente è tenuto a pagare le multe se il venditore non si offre di farlo di sua spontanea volontà in quanto l'acquirente riveste già la qualità di proprietario della moto;
se il venditore della moto è già stato pagato dall'acquirente quindi gli consegna la moto ma va a firmare dal notaio la settimana dopo, tutte le infrazioni commesse dall'acquirente nella quali non viene fermato e riconosciuto sono a carico del venditore, a meno che l'acquirente non si offra di pagarle di sua spontanea iniziativa;
per non parlare del caso in cui uno dei due faccia un incidente con feriti gravi con la moto intestata all'altro...
Da quanto appena esposto, risulta abbastanza chiaro che per tutelarsi al massimo sarebbe meglio che il giorno concordato per il ritiro venditore e acquirente andassero insieme dal notaio, saldassero il conto al momento della firma con denaro contante o assegno circolare e la moto passasse di mano in quell'istante. Oppure, in caso si abbia piena fiducia nella controparte, le operazioni si possono anche effettuare non contestualmente ma almeno pretendere che la moto rimanga ferma nel garage durante gli intervalli temporali nei quali il proprietario è diverso dal custode.
Una nota: è possibile fare il passaggio di proprietà da soli, senza cioè rivolgersi a un'agenzia, come descritto nell'articolo sul trapasso fai da te; in questo caso, non cambierebbero le osservazioni appena esposte a proposito della firma dal notaio.
Cosa succede alla fine?
Quando il passaggio è terminato, cioè dopo qualche settimana o anche qualche mese, l'acquirente riceverà per posta i documenti della moto aggiornati con i suoi dati; può essere che sul libretto di circolazione occorra appiccicare l'etichetta prestampata che si trova nella busta insieme a tutto il resto, se non lo ha già fatto l'agenzia prima di spedire il tutto. Se gli accordi sono che l'acquirente deve pagare il passaggio in tutto o in parte e il pagamento non è ancora avvenuto, quasi certamente i documenti verranno spediti in contrassegno quindi occorre pagare il postino o il corriere quando si riceve il tutto.
Quanto costa un passaggio?
Il costo del trapasso fatto attraverso un'agenzia di pratiche automobilistiche varia dai 170 ai 220 euro a seconda delle agenzie (dato aggiornato al 2006) se si è in possesso del Certificato di Proprietà , se invece si tratta di motociclo immatricolato prima del 1993 è probabile che anziché il Certificato di Proprietà si abbia il vecchio Foglio Complementare, in questo caso il costo aumenta di ulteriori 20 euro.
Chi paga il passaggio?
Il dubbio è se lo deve pagare l'acquirente, il venditore o a metà . La regola è che se non ci sono accordi preventivi, il pagamento del passaggio di proprietà spetta all'acquirente. A volte però nella scrittura privata con la quale si determina il prezzo della moto, l'ammontare dell'anticipo e il termine di consegna, che spesso è costituita da un semplice pezzo di carta, si può pattuire diversamente, come ad esempio il pagamento del passaggio a carico del venditore oppure a metà fra i due. Pertanto questo accordo fa parte di un'intesa fra venditore e acquirente e, come tutte le altre condizioni di vendita, deve essere formalizzato per evitare future contestazioni.
Questo Articolo proviene da Motoclub Tingavert
http://www.motoclub-tingavert.it/
L'URL per questa storia è:
http://www.motoclub-tingavert.it//modules.php?name=News&file=article&sid=169