Questo weekend finalmente sarebbe stato quello giusto: giornata libera, cielo immaccolato, Burghy in ordine, gomme nuove, navigatore fico.
Eravamo pronti per partire e belli carichi!!! Una giornata fantastica ci attendeva!!! Peccato che non sapevamo cosa ci avrebbe atteso!!!
L'appuntamento era per le 9.30 in un posto a metà strada. L'appuntamento slitta alle 10, ma chissenefrega, abbiamo tutto il giorno per noi. Finalmente ci mettiamo in sella e partiamo in mezzo ai monti che entrambi ben conosciamo, destinazione Castelnovo Monti.
Nonostante abbia regolato il precarico su 30 per via del nostro peso (72+78+bauletto) dobbiamo stare attenti perchè nel primo tratto tocco più volte il cavalletto centrale in maniera abbastanza pesante anche se il manto stradale è impeccabile.
Raggiungiamo però in fretta la prima meta e decidiamo di fare un giro intorno alla Pietra di Bismantova. Visto che finora ho guidato io decido di fare provare a lui il Burghy (magari si appassiona e se lo compra pure lui) così parcheggio, freno a mano, prendo la telecamera e mi metto dietro per fare qualche ripresa in movimento. Dopo circa un km il mio amico si gira e mi chiede "Ma non è che c'è il freno a mano su questo scooter?"


Rispondo "Cacchio, fermati!!!" e scendo al volo mentre una nuvola di fumo ci sorpassa. Guardo la pinza del freno posteriore e sembra che si stia fumando un cannone.

Monto al volo sullo scooter col rosario e la bibbia in mano e parto (pregando) da solo a razzo nell'intento di raffreddare prima possibile la pastiglia fumante e constatando che al momento il freno non dà segni di vita.
Dopo un pò sembra che l'efficienza sia tornata normale e torno a prendere il mio amico.
Proseguiamo così il viaggio nonostante il piccolo inconveniente.

Pian piano la fame si fa sentire e ci accordiamo per andare a mangiare al passo del Cerreto.
Arriviamo in un batter d'occhio e ci fermiamo per due orette buone assaporando un bel piatto di gnocchetti verdi al tartufo, un paio di salsiccie alla griglia innaffiate da un ottimo vino. L'aria è fresca la giornata sta reggendo alla grande e il posto è meraviglioso... Che ci potrebbe guastare l'atmosfera? Niente dico io... E mi sbaglio di grosso...
Ripartiamo dopo avere impostato la rotta sul navigatore in direzione Rigoso-Lagastrello-Lagrimone-Capoponte.
Ora voglio proprio testare la nuova versione di TomTom (il 5). Guardiamo se va bene come il 3 a livello di mappe...
Al primo incrocio mi segna di girare a sinistra (?), molto strano, il cartello indica a destra... Vuoi vedere che mi fa scoprire una strada nuova che taglia sui monti? Finora TomTom 3 mi ha sempre portato a destinazione senza problemi, vorrai mica che non succeda anche stavolta? Male che vada allungo un pò, così seguo le indicazioni di TomTom.

Nuova svolta, stradina piccola piccola che indica un paesino mai sentito, vabbè sono sul mio Burghy mica su un autotreno che mai sarà ... Seguo TomTom. Attraverso il paesino e il mio fido navigatore mi segna che devo scendere una rampa di scale...


Lunga discesa in mezzo al bosco che mette a dura prova i freni già torturati al mattino del Burghy. Caspita, di nuovo strada ghiaiata

Guardo sul navigatore, 1.1 Km e poi c'è una provinciale. Proseguiamo o ripassiamo sulla frana? Proseguo, non voglio sfondarmi di nuovo le sospensioni sulla frana.
La strada peggiora sempre più ma 400, 300, 200, 100 metri mancano per la provinciale. Il mio povero Burghy sta soffrendo a non finire su una strada dove un enduro avrebbe i suoi problemi e io continuo a pregare in scozzese antico. Finalmente la provinciale!!! E' dietro la curva!!!
Ebbravo TomTom!!! Mi hai fatto conoscere la prima strada provinciale in terra e sassi!!!


Ora il prossimo svincolo tra quanto è? 4.9 Km!!!

Nel frattempo, come se non bastasse l'acqua è schizzata al massimo!!! Mi viene da piangere e il mio amico comincia ad infierire con delle battutine!!

Che fò? Mi rifaccio 1.1 Km di sassi in salita (in due) e ripasso sulla frana, uccido il mio amico e nascondo il cadavere per proseguire più leggero, oppure proseguo per 4,9 Km in discesa per la provinciale?
A dire la verità ho un'alternativa, potrei svoltare a destra sulla strada che mi indica TomTom ma è in salita, è di 6 Km e fa più schifo della frana.
SPENGO TOMTOM e prendo la provinciale sterrata in discesa senza uccidere il mio amico... Mi può ancora servire come cibo. Proseguiamo così pregando questa volta in cingalese.
Dopo i 4.9 Km arriviamo finalmente sull'asfalto. Il mio povero Burghy ha preso delle botte da orbi ed ho l'impressione che la sospensione davanti abbia un'oscillazione anomala. Inoltre ho probabilmente rotto la carena sotto.

Facile dico io!!!

Vado fino a lì, giro di là faccio 6 Km, ne faccio altri 6, ne faccio altri 6, ma dove ca**o sta il paesino? Avrò mica sbagliato di nuovo?

Cavoli!!! Ma io ci ho il navigatore!!! Evvai di TomTom!!!
Ritiro fuori tutto, imposto la rotta, fisso l'antenna bluetooth e ripartiamo. Non c'è in gio nessuno, la strada è calpestata solo da noi. Incrocio un vecchietto in carrozzina che mi dice che anche lui stava girando in moto con TomTom ed è rimasto senza benzina. Mi tocco le balle e proseguo.
Ad un certo punto mi si stacca l'antenna bluetooth da suo supporto e la vedo volare sotto all'unica auto che ho incrociato nelle ultime due ore di viaggio.


Perfetto!!! Sperduto in mezzo al nulla, senza indicazioni e senza più il navigatore...

Il mio amico è dietro che si sta piegando in due dalle risate ma non ho ancora fame e decido di mangiarmelo più tardi.
Così proseguiamo. Finalmente incrociamo una strada conosciuta e ci mettiamo in rotta per il Lagastrello dove ci fermeremo per una sosta.
Potremmo fare qualche altra ripresa con la telecamera ma visto il cu*o che ci ritroviamo è meglio rimandare alla prossima volta.
Il resto del viaggio di ritorno avviene senza ulteriori problemi.
Arrivo a casa dopo 9 ore (di cui 7 guidando sul Burghy) questa volta un pò affaticato come se le avessi passate sull'auto. Andrà meglio la prossima volta...