giorgino ha scritto:.... penso strano il fatto della tua velocità massima, in base alle mie conoscenze tecniche il bettella tende ad allungare il rapporto finale. ...... si tratta solo di capire se con il Bettella la molla l0 già dura di suo lo diventa veramente troppo contrastando troppo il variatore.....
Come ti ha scritto Phobos, le componenti della trasmissione sono tante e tutte influiscono per la loro parte. Lo spinotto è un componente rilevante perchè imposta la larghezza della puleggia motrice (il variatore). I variatori aftermarket usano tutti la tecnica di accorciare lo spinotto di 0,5 mm per stringere il canale della puleggia e allungare quindi il rapporto su tutto l'arco di erogazione del motore consentendo maggiore velocità di punta o minori rpm a pari velocità (a scapito d un minor spunto in accelerazione).
Ecco quindi il motivo di una velocità finale maggiore (sempre prendendo con le pinze la precisione degli strumenti e, soprattutto, la taratura identica tra mezzi diversi).
Per quanto riguarda la tua prima affermazione è inesatta: lo spring-slider, favorendo la fluidità di compressione della molla di contrasto (evita la torsione imposta dal movimento del correttore di coppia) favorisce il transitorio di compressione della molla e quindi il passaggio ad un rapporto più lungo, ma non può allungare il rapporto in quanto questo è solo funzione dei canali delle 2 pulegge. Velocizza il passaggio al rapporto finale ma non lo cambia.
L'accorciamento dello spinotto, stringendo la puleggia motrice (come pure l'uso degli SR), invece varia il rapporto di trasmissione.
Se noti le indicazioni d Paolo, vedi che con spring-slider stenta a prendere la velocità finale mentre senza, la raggiunge meglio. Ciò è dovuto al fatto che la maggior compressione della molla (4 mm) imposta dalla presenza dello spring-slider genera un ulteriore compressione della cinghia che viene perciò frenata nel suo assestamento finale, oltre ad aumentare le componenti di attrito (maggior pressione sulla cinghia = maggior attriti e quindi maggiori perdite). Diminuendo, invece questa pressione (molla di contrasto meno dura) si ha la risposta inversa: il rapporto si allunga prima (ma non di più). Va da sé che non si può ridurlo troppo altrimeni gli slittamenti cinghia/pulegge (sempre presenti) aumentano in modo rilevante diminuendo il rendimeno del sistema.
Questa indicazione ti fa capire che la risposta alla tua seconda affermazione, a mio parere, è SI. Già la molla serie L è troppo dura, se viene ulteriormente compressa (e su tutto l'arco di lavoro del correttore di coppia) se ne ricava un notevole freno agli sposamenti della semipuleggia mobile del variatore.
Tutto questo, in fase di accelerazione - quindi quando il variatore è in movimento - genera un mantenimento di alti rpm (a causa del rapporto più corto) che, se da una parte sono l'ottimo per avere una buona accelerazione facendo lavorare il motore vicino al regime di coppia massima e con raporto più corto, dall'altro sono negativi per i consumi. Se a tutto questo ci abbini il rapporto di riduzione accorciato nella scatola finale, ti ritrovi un frullino che col tempo genera consumo di olio e usura prematura.
Per il discorso del freno motore, la situazione è un po' più complessa: diciamo che la presenza dello spring-slider, favorendo i movimenti della molla di contrasto, favorisce anche il ritorno alla posizione di riposo e questo, anticipando l'accorciamento del rapporto di trasmissione, favorisce il freno motore.
A mio parere (solo teorico perchè non ho un serie L - e me ne guardo bene) con i rapporti finali di questa serie, ed il suo correttore di coppia io adotterei :
- SR da 16gr
- spinotto ridotto a 67,5
- molla di contrasto serie K7-K8
- per lo spring-slider ........ questione di gusti
Naturalmente resta fondamentale appurare come attacca la frizione perchè se questa ha il solito ingaggio della campana che conosciamo .........