Ecco qua, come promesso in altro topic documento un po' quanto detto e allego delle foto chiarificatrici di quanto dico.
La forma degli SR garantisce che non possano ruotare durante il loro movimento di traslazione. Del resto la foto con la sezione (che avete postato più indietro) usata per documentare e spiegare evidenzia la posizione a fine corsa quindi .....
Il vantagio degli SR oltre all'
altezza maggiore risiede nella forma della base di scivolamento e nel
non parallelismo delle faccette interna ed esterna. Questa forma permette quel basculamento che consente di adattare la faccia obliqua (quella che lavora sul contropiatto) alle 2 inclinazioni dello stesso e riesce, in questo modo, a spingersi fino a lavorare anche sull'ultima parte, quella più inclinata (cosa che ai normali rulli non è possibile fare).
Da queste foto di vede chiaramente come gli SR riescano ad andare a lavorare fino contro alla parete esterna del variatore producendo uno spostamento maggiore della semipuleggia mobile. Il minor spazio lasciato sullo spinotto è, di conseguenza, spazio minore per la cinghia che viene perciò spinta più esternamente allungando il rapporto.
Il fatto poi che gli SR scivolino invece di rotolare è un falso problema perchè se è vero che i rulli rotolano appoggiandosi, ipotizziamo, sulla rampa della semipuleggia mobile, il risultato della loro rotazione è una controrotazione sulla superficie del contropiatto. Controrotazione vuol dire attrito doppio rispetto ad uno scivolamento. In realtà , se fosse proprio vero che i rulli rotolano solamente, non si avrebbero quegli appiattimenti che capita di vedere su certi rulli usurati: quello è l'evidenza che anche i rulli trovano più "comodo ed equilibrato" scivolare in certe posizioni.
Nel prossimo post (qui purtroppo
ho esaurito le foto allegabili) faccio vedere come il variatore cambia, in assetto montato, tra uso di rulli ed SR.