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info su variatore Bettella

Tutto quanto riguarda le elaborazioni a motore, trasmissione e scarichi.
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Messaggioda Sabba » ven set 30, 2005 8:33 am

Ciao a tutti, e "scusate l'intrusione".
Allora, siccome ho montato sia il variatore MALOSSI che il Bettella (anzi 2, primo e secondo tipo) sento di poter dire la mia, vista l'esperienza (VERA) fatta "sul campo". Veniamo al dunque.
La regola è:
rulli più pesi= meno giri motore o, se volete,
rulli meno pesi=più giri motore.
Dai miei Postit potete rilevare che io monto alternati 4 rulli da 15gr e 4 da16gr.
Lasciando perdere le disquisizioni sul fatto che si possano consumare di più quelli leggeri (cosa che peraltro non ho mai notato, pur avendo già fatto circa 20000 km con questa configurazione), la "regolazione di fino" del peso varia da modello a modello, da motore a motore, ed anche, cosa forse più importante, da pilota a pilota.
Anche nel mio Burgman la sensazione del motore sù di giri si avverte benissimo (anche se sul K1 non c'è purtroppo la conferma del contagiri), ma a me piace tantissimo. De gustibus.
Probabilmente l'amico DIMASCIO sente il motore un pò troppo strozzato (e lo rileva con un contagiri, a suo modo di dire, impazzito). Sono d' accordo:"ognuno sente diversamente dagli altri il proprio motore". C'è a chi piace cattivo e a chi meno cattivo, più "dolce".
Bene, dopo questa lunga considerazione diplomatica vorrei dare alcuni umili consigli a DIMASCIO, dimodochè possa "godere" completamente del montaggio del variatore Bettella.
Inizio con consigliare il montaggio di 4 rulli da 16gr, alternati con 4 da 18gr. Potrebbe rivelarsi sufficiente solo questo per "sentire" diversamente il comportamento (e il frullare) del Burgman. Lo so, ripeto, che si potrebbero usurare non uniformemente, ma la taratura potrebbe essere quella più azzeccata. Vorrà dire che i rulli più leggeri li si dovrà sostituire una volta di più degli altri (nella confezione ce ne sono 8, per cui la riserva è già bella pronta). D'altra parte, se ciò non bastasse, si possono montare 8 rulli da 18gr. Con questa soluzione sicuramente DIMASCIO troverà "la tranquillità" del suo motore, ma vengono un poco smorzate le caratteristiche sportive di un variatore ad ampia escursione, che viene studiato proprio per dare un pò di cattiveria in più al mezzo. Venendo alla velocità massima posso dire questo. Sul mio Burgman (vale solo sul mio, non tutti sono uguali, ripeto!), con il variatore originale facevo BENE i 155km/h di tachimetro; con il Malossi (rulli da 16gr.) superavo i 160km/h, con il primo Bettella (rulli da 16gr.) raggiungevo ancora facilmente i 155km/h, con il secondo (4 rulli da 15gr, alternati a 4 da 16gr.) "ballo" tra i 155 e i 160km/h. La differenza è praticamente nulla, magari dovuta più alle condizioni ambientali, che al variatore. Certamente i cavalli sono sempre quelli (32 dichiarati, 25 alla ruota), per cui non si può pretendere di più. Ma quello che varia, in maniera notevolissima, è la ripresa dai medi regimi. Con il variatore standard il motore sembra fiacco, e dai 60 agli 80 sembra non andare. Si risveglia solo dopo i 100km/h. Con il Malossi il buco tra i 60 e gli 80km/ sparisce completamente, ma se ne crea uno appena subito dopo la partenza. Comunque il variatore Malossi è quello che regala la massima grinta. Con il primo Bettella i buchi non c'erano (merito anche del mitico Spring Slider), la trasmissione era più regolare, e le prestazioni si attestavano a metà tra standard e Malossi (per DIMASCIO: i giri del motore rimanevano ad un livello "umano"). Con il secondo Bettella (è quello che è appena stato montato, ovvio), le prestazioni complessive si sono avvicinate tantissimo al Malossi, ed addirittura, con la modifica dei rulli, in ripresa sono tanto migliorate che potrei dire equivalenti al Malossi. Ora per quanto riguarda lo stacco della frizione, il regime di giri del motore al quale essa inizia ad attaccare, NON dipende dal peso dei rulli, ma dalla K delle molle della frizione stessa (K=durezza delle molle). Per il Burgman 400 seconda serie (K1, in su), le molle stesse sono state oggetto di modifica da parte della Suzuki, che le ha rese più rigide proprio per migliorare il primo spunto da fermo. Il peso dei rulli, la cinghia nuova, lo spring slider, possono solo "aiutare" il lavoro della frizione, ma non variarne il regime di attacco.
Spero di essere stato esaustivo, ma sicuramente sono stato prolisso.....sorry
Ciao a tut
Sabba
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Messaggioda Zoot » ven set 30, 2005 10:18 am

Prolisso? niente affatto! tutto molto interessante.
Sulla questione del "mix" di rulli si era già parlato, in pratica è come se ci fossero tutti rulli da 17, piuttosto è importante quello che dicevi sul rendimento a regimi intermedi, da quel che si legge tutti concordano che c'è un notevole miglioramento con i variatori "nostrani" e da cui il profilo modificato delle piste ha una sua validità ( anche se poi occorrerebbe capire quanto del merito sia dei "soli" rulli alleggeriti )
Certamente mi trovo poi d'accordo con quanto dici a proposito dei gusti o meglio delle "sensibilità" individuali, già solo cambiare una cinghia usurata modifica anche se minimamente la "risposta" del mezzo, figuriamoci rulli e variatore.
Prossimamente montero' un variatore Polini (quando non so pero'!) e vedro' di prendere prima dei riferimenti così avremo anche questa "prova" in piu'.
Zoot
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Messaggioda dimascio » ven set 30, 2005 10:22 am

Ti ringrazio anche io per il post super esaustivo, mi hai chiarito ogni dubbio a riguardo.
Grazie mille
dimascio
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