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Assetto fari dopo sostituzione lampadina

MessaggioInviato: gio apr 19, 2007 7:05 pm
da ibambo
Il mio Burghy usato era orbo di un occhio appena l'ho comprato (il mio modello doveva avere tutti e due i fari accesi) e dopo pochi km e' rimasto ceco del tutto, cosi' ho cambiato entrambe le lampadine.
Pero' mi ero accorto che la luce di notte "sparava" verso l'alto e infatti dava fastidio alle auto che incrociavo.
Per non disturbare piu' (e per vederci meglio...) ho cercato di regolare l'assetto dei fari, ma ho scoperto che non ci sono viti ne' altri sistemi per farlo (il gruppo ottico e' fissato direttamente allo scudo frontale).
Cosi' ho controllato le lampadine perche' ad intuito ho pensato che fosse colpa loro o che magari non le avevo montate bene.
Alla fine ho visto che le lampadine nuove avevano delle linguette rialzate, percio' quando venivano montate irradiavano la luce con un angolo diverso da quello standard. Mi e' bastato "chiudere" quelle linguette e rimontare le lampadine, ora ci vedo benissimo e non do piu' fastidio a nessuno.
Allego tre foto di una lampadina, appena comprata e dopo che ho chiuso le linguette.

Casomai dovesse capitare anche a voi...

MessaggioInviato: gio apr 19, 2007 9:10 pm
da Joedm
Lo so che in questa sezione non si dovrebbero fare commenti, ma qui è doverosa una precisazione per una corretta informazione.
Il fatto di avere le linguette rialzate che non fanno collocare bene la lampadina, è voluto. E' un sistema per non rendere possibile il montaggio di una lampadina sbagliata in un faro che ne prevede una diversa.
Il Burgman nei modelli da K3 a 6 (i precedenti non so, mentre per il K7 il discorso è più complesso) montano delle HS1 con potenza 35/35W. Se compri queste e le monti, vedrai che entreranno in sede senza alcuna necessità di mettere mano alle linguette.
Quelle che hai montato tu (e che montano molti di noi, proprio perchè la luce irradiata è migliore) sono delle H4, con potenza 60/55W. Non devono essere di norma montate sul nostro, e per questo c'è quel sistema delle linguette. Ma poichè, come dicevo, con le H4 si vede decisamente meglio che con le HS1, e poichè ad oggi nessuno ha mai avuto problemi al proprio impiano elettrico, nonostante la potenza assorbita sia praticamente doppia, glie le montiamo "a forza" piegando le linguette.

MessaggioInviato: dom apr 22, 2007 11:39 pm
da Zoot
Anche qui non vorrei dire una stupidata però mi pare di ricordare che tramite due viti a testa esagonale (dell'8 o del 10) era possibile regolare i fari non solo in senso verticale ma anche in quello orizzontale. Forse sarebbe da verificare sulle sacre scritture (leggasi "bibbia").

MessaggioInviato: dom apr 22, 2007 11:49 pm
da GonZ
Confermo, ci sono 4 viti esagonali, due per faro che consentono tali regolazioni, ci si accede da sotto senza smontare nulla.

MessaggioInviato: lun apr 23, 2007 12:35 am
da Pascal
Per fortuna che ho tenuto le foto...

MessaggioInviato: lun apr 23, 2007 12:58 am
da Bond
Ottime le foto, ma potesti indicare, per facilità di chi volesse fare il lavoro, quali viti regolano l'"alzo" e quali il "brandeggio", se te lo ricordi?

MessaggioInviato: mer apr 25, 2007 2:13 am
da Zoot
Belle si e molto dettagliate. Tanto da avermi fatto capire solo ora guardando bene che il faro va regolato non solo girando la vite (quelle marchiate 3) ma infilandoci prima sotto un giravite piatto in modo da tenere sollevata la corona e non rovinare il fermo in plastica che tiene la posizione.
Vabbe' ormai è andata... cose che succedono a lavorare "al buio".

MessaggioInviato: ven ott 05, 2007 2:19 am
da Pascal
REGOLAZIONE FARI K7

Immagine

MessaggioInviato: lun gen 28, 2008 2:42 am
da Pascal
Revesa ha scritto:

Allora ragazzi, la situazione è questa: L'art.45 del vecchio CdS, stabiliva che i veicoli a motore dovevano essere equipaggiati con proiettori anabbaglianti e fissava le caratteristiche tecniche e di regolazione di questi dispositivi,con l'art.196 del Regolamento d'esecuzione. Successivamente la materia è stata regolamentata da direttive CEE o CE che sono state recepite nel nostro ordinamento nazionale, con appositi Decreti del Ministero dei Trasporti, a cui l'art.72 c.10 del vigente CdS, rimanda esplicitamente. Queste norme comunitarie, introdotte nell'ordinamento nazionale,hanno via via causato la disapplicazione delle norme nazionali CON ESSE IN CONTRASTO. Sempre l'art. 196 vecchio CdS, al punto h) recita :"L'orientamento deve essere verso l'avanti e soddisfare le seguenti condizioni : 1): in verticale - In qualunque condizione di impiego il veicolo deve avere i proiettori regolati, in modo che, portando il veicolo stesso contro uno schermo verticale con i proiettori a 10 metri da esso e accese le luci anabbaglianti, la linea di demarcazione tra la zona oscura e la zona illuminata, risulti ad una altezza non superiore a 9/10 dell'altezza da terra del centro del proiettore. Se la demarcazione non è delimitata da una retta, il punto più alto illuminato sullo schermo non deve comunque superare la suddetta quota.Per i proiettori europei unificati aventi fascio di incrocio del tipo asimmetrico, la regolazione deve essere fatta sulla parte del fascio avente la linea di demarcazione orizzontale.
Nei MOTOVEICOLI, qualora l'escursione verticale della linea di demarcazione sullo schermo a 10 metri tra le due condizioni corrispondenti al massimo e al minimo carico, superi un valore pari ad 1/3 dell'altezza da terra del centro delproiettore, occorre provvedere il proiettore di un dispositivo che consenta l'immediato orientamento dello stesso, entro due posizioni estreme". Nonostante ricerche effettuate, e a mia memoria personale,non sono riuscito a trovare niente che sia in contrasto con il suddetto criterio di regolazione del fascio luminoso.Pertanto ritengo che il metodo suesposto sia ancora in vigore.Spero di aver....chiarito ogni dubbio. Un saluto.