Burgman 400 - Il Forum

Pascal ha scritto:

mareemusica ha scritto:...potresti mettere le masse in comune ed obbligarle a fare "girare" il segnale nel modo giusto tramite un paio di diodi

Prima che cominci a scervellarti pure tu ti chiedo una cosa... Perchè dei diodi con un segnale che se va bene non passa il volt da picco a picco? Un diodo ha una tensione di soglia di 0.6 volt. Non passerebbe più nulla visto che sul cavo passano +/- 0.5 V

0,3 o 0,6V è la tensione di ginocchio (ossia la corrente inversa) e dipende dal materiale con cui è fatto il diodo, per la tensione di soglia invece, dpende dalla curva caratteristica del diodo, sei d'accordo?

I Polpyes ha scritto:No mi dispiace.

Grazie comunque I Polpyes!
Si poteva autocostruire risparmiando qualche soldino
Pazienza!

Ciao!

la dichiarazione di velocità 290 km/h per l'interfono e ben 225 km/h per telefonare!!!!

Apposta quandi mi chiamano al telefono e io sto a 250 k/h la voce dice "L'utente non è raggiungibile......"

Burgman King ha scritto:la dichiarazione di velocità 290 km/h per l'interfono e ben 225 km/h per telefonare!!!!

Apposta quandi mi chiamano al telefono e io sto a 250 k/h la voce dice "L'utente non è raggiungibile......"

l'utente non è raggiungibile se con una ferrari

mareemusica ha scritto:0,3 o 0,6V è la tensione di ginocchio (ossia la corrente inversa) e dipende dal materiale con cui è fatto il diodo, per la tensione di soglia invece, dpende dalla curva caratteristica del diodo, sei d'accordo?

Ma anche in questo caso stiamo parlando di un taglio del 30-60% del segnale su una semionda e nel contempo introdurremmo una distorsione di incrocio per la semionda che passa. Senza contare che una semionda non passarebbe proprio...

Si pascal da una parte hai ragione anche se, in via del tutto teorica,(sfruttando solo e soltanto come idea i teoremi di kirkoff) il diodo ti serve da "tappo" per non avere ritorni di segnale, mi sembra che fosse questo il tuo problema.

Poi è vero che una semionda in un diodo non passa, soprattutto se la semionda inverte la sua fase passando per lo "zero" come nel caso della corrente alternata, , in caso di un ponte di Graetz (spero che si scriva cosi, ponte raddrizzatore) all'uscita ti troverai una tensione pulsante e un un bel condensatore elettrolitico in parallelo hai fatto un buon alimentatore stabilizzato, nel caso di un segnale audio il segnale è modulato da uno zero (la massa appunto) fino al suo picco (che di fatto sono sono pochissimi millivolt), tuttavia, a parte che mi fa' piacere parlare con una persona sicuramente più titolata di me come te, (ovviamente dalla portata delle tue risposte/domande non ci vuole un genio a capire che io possa avere molto da ripassare e da imparare da te), ti devo fare una confessione...

...per individuare se ti bastano dei diodi o se il problema è molto più complesso e quindi potrebbe essere risolto con un circuitino o se magari mi blocco anch'io e quindi non riesco a darti una mano, (era questo il "life motive" del discorso, giusto?), mi ridefinisci il problema per favore? Perchè se vuoi fare della pura accademia, aimè mi devo ripassare una centocinquantina di cose dopo di che sara un piacere fare accademia con te, se me lo confermi, con tempi fra il geologico ed il biblico, lo farò... è una minaccia!

A presto!
Andrea

non ci ho capito nulla. Mi sa che mi fermo se voglio parlare con il passeggero e se voglio sentire della musica mi compro un mega stereo e lo appoggio sul manubrio

Ciao Knarf, francamente con mia figlia usiamo uno pseudo linguaggio dei sub, se poi dobbiamo fare un discorso dove esprimere concetti, ci fermiamo davanti ad un panorama, un bicchiere di aranciata e stuzzichini e chiacchieriamo, tuttavia non mi dispiace l'idea di "sonorizzare" il casco con gps, telefono, le nostre chiacchere e perchè no, anche la musica.

A disposizione ed a presto!
Andrea

Hai perfettamente ragione e anch'io sto perseguendo questo obiettivo.
Ci ho scherzato sopra riferendomi esclusivamente al fatto che, per mia ignoranza, non riuscivo a seguirvi.
In commercio ci sono vari oggetti che soddisfano chi più, chi meno queste esigenze anche se a volte sono veramente molto costosi e se non lo sono, portano solo a modesti risultati.
Capisco poi che per voi il vero risultato, oltre a quelli pratici, sarà di esserci riusciti con le vostre capacità e conoscenze...che non è poco.
Pensa che io sono fermo moooooolto prima.
Non reisco a trovare nulla (ma non mi do per vinto) da piazzare nel casco che non mi dia fastidio e che renda decentemente.
Se lo trovassi sarei a posto.
Ho provato quello della cellular line di un amico che ha una buona resa acustica ma o "scavi" (come ha fatto lui......bleahhh) nel casco o non c'è proprio verso di sistemarlo.
Tu hai qualche dritta?

Maremusica, penso che il mio problema sia dovuto al fatto che il ricevitore bluetooth è predisposto per pilotare un microfono a condensatore (che va alimentato). Certi microfoni a condensatore hanno tre poli invece di due. Uno è il segnale, uno l'alimentazione e uno la massa.
Finchè non ho verificato questa cosa posso fare molte poche ipotesi. L'unica cosa però che ti posso dire è che non credo che solo dei diodi possano risolvere il problema proprio per via della loro natura. Dovrei farmi un circuitino attivo che mi gestisca separatamente il segnale del microfono convogliandolo sia sul ricevitore bluetooth sia all'interfono e che mixi tra loro il lettore mp3 con l'uscita del ricevitore bluetooth.
Però questa soluzione la vorrei tenere per ultima perchè avrei di sicuro noie date dai disturbi elettromagnetici della candela e non voglio un altro bettolino da accendere.

Mi sa che dovrò ripiegare su cose in commercio più adatte alle mie esigenze.

Pascal, un micro a condensatore in un ricevitore bluetoot?!?!
questa la ignoravo! pensavo in epoca di VLSI (very large scale integration) che usassero un integrato stupido di guadagno automatico.

Inquadrato il problema grazie, sono con te, dei semplici diodi non ti sono di nessun aiuto, valuta se ti costa di meno un'altro "barattolo" da accendere, oppure se tirare fuori qualche foglio da 100...
per il "barattolo" fai una schermatura da space shuttle e trasfoma il tutto in “tender to space shuttle”...

I Polpyes ha detto che si trova benissimo con questo che ho trovato “girellando” su internet ma per il costo da 450 “eoli”… paura!

Rispondendo a knarf, a questo punto pensavo di utilizzare gli auricolari tipo Nokia, (due auricolari, un microfono ed un pulsante), collegandoli ad un “bettolino” (Pascal docet) che mi possa convogliare telefono ed mp3, il navigatore ce l’ho sul telefono quindi un problema l’avrei già risolto, mi resterebbe solo di progettare e/o scopiazzare un parla-ascolta tipo “citofono” con il passeggero…
L’idea di funzionamento è questa, un circuito che possa mixare la voce con la musica se presente, e quando arriva una telefonata interrompe la musica, utilizzando il pulsante rispondere ed eventualmente fare intervenire il passeggero nella conversazione, tutto questo senza inerpicarmi nella programmazione di microprocessori… ed il tutto cercando di spendere meno "eoli" possibili (il direttore della mia banca impersona "brontolo")...

A chi gli andrebbe di mettersi dentro quest’impresa? esperti in elettronica e telecomunicazioni uniamoci!
Dalla prossima settimana comincierò a studiare qualcosa...

A presto!

Anch'io attualmente sto utilizzando degli auricolari tradizionali.
All'inizio li inserivo normalmente (per normalmente intendo con la parte in plastica, quella che arriva all'auricolare vera e propria, e il filo verso il basso) ma avevano il difetto che avevo 30/40 minuti di autonomia perchè poi mi faceva male l'orecchio.
Ho ovviato inserendoli al contrario, cioè con il filo verso l'alto.
Ora non mi fa più male ma si perde un filo di resa...trascurabile comunque.
Il mio sogno è riuscire, senza rovinare il casco ad applicare qualcosa che abbia una buona resa e che non sia assolutamente invasivo.
Per spiegarmi ancora meglio, mi piacerebbe infilare il casco e sentire come per magia musica,voce o quant'altro diffusa all'interno più un microfono (per questo, se fosse possibile sistemarlo bene sarebbe perfetto l'oggetto della Cellular Line...ma ahimè....è troppo grosso!)
In effetti questo per me è il vero problema.
Ho un Nokia N91 e non mi crea assolutamente problemi avere due fili in giro.
Sul mio telefono ho tutto (sto solo aspettando il rilascio ufficiale del TomTom 6 anche per N91) che accoppiato allo scatolotto della Lampa che ho preso ed ad uno sdoppiatore per jack da 3,5 (inserito nell'ingresso passeggero) ottengo tutto ciò che mi serve.
Musica (mp3 o radio) per me e zav, Navigatore, funzione classica di interfono e possibilità di ricevere ed eventualmente condividere anche con il passeggero le telefonate.
Cosa volere di più?
Detto tra noi, se superassi il fatto di scavare un poco nell'imbottitura del casco avrei già risolto

Knarf mi viene in mente che sul sito della osbe www.osbe.it hanno dei ricambi ai loro interfoni, guarda se ti va' bene.

A presto

Sei un mito....questo è proprio quello che cercavo
Come ringraziarti?

Knarf ha scritto:Musica (mp3 o radio) per me e zav, Navigatore, funzione classica di interfono e possibilità di ricevere ed eventualmente condividere anche con il passeggero le telefonate.

Occio, e se ti chiama l'amante? risponde direttamente tua moglie e.... l'interfono te lo fa mangiare.. ocio, Knarf avvisato.. (se tua moglie si collega, ovviamente sto scherzando )