Burgman 400 - Il Forum

Fare i conti con i propri limiti .

In sintesi è questo il mio resoconto del mio secondo Elefante. Contento sì , ma non troppo. Sì perché dopo tanta preparazione comunque in difficoltà ci sono andato lo stesso e subito, alla prima neve.
Monaco, venerdì mattina . Una tormenta di neve in mezzora mette 20 cm. su tutta la città. E' il caos. La neve compatta immediatamente con la temperatura che va sotto zero, sicché diventa subito ghiaccio. Le strade sono una disgrazia la maggior parte innevate e ghiacciate. Siamo a posto. Provo a muovermi con cautela , ma i rischi di cadere sono altissimi. Con il ghiaccio non riesco nemmeno a scendere dalla moto al semaforo perché il piede di appoggio scivola da tutte le parti. Devo farmi aiutare da un ragazzo del gruppo per estendere il cavalletto così da appoggiare la moto e scendere per catenare le mie gomme perché da quelle strade nessuno riesce a muoversi. Una volta catenato va meglio e per raggiungere l'autostrada impiego più di un'ora dentro ad un traffico impazzito causa la neve. Il gruppo si frantuma tra chi ha le catene o le gomme tassellate e chi non ha proprio niente. Molti cadono anche da fermo al semaforo sopra enormi lastre di ghiaccio. E' molto difficile districarsi in questo contesto soprattutto con moto pesanti come la mia che tra tara ed il bagaglio passa allegramente i 350 kg. guardate che strade .





Raggiunta l'autostrada cambia musica. Viaggio spedito per recuperare un po' del tempo perso a Monaco, a circa 110 km/h con una temp. esterna di poco sopra lo 0 . Il tempo è pessimo, inizia a nevicare. Lasciata l'autostrada so già cosa mi aspetterà, strade poco pulite, neve e ghiaccio. Tengo un velocià bassa , circa 40 km/h sopra un asfalto lucido come uno specchio. Piano piano e grazie ai miei tassellati arrivo in buca alle 14 . Qualche foto.

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altre foto dalla fossa







uno scemo già "tazzato" alle 16 del pomeriggio





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Non dormendo al campo ( per sopraggiunti limiti di età) mi preparo a lasciare la fossa a tarda sera, dopo aver pranzato con un Signore di Caserta da poco conosciuto e aver diviso con lui un ottimo formaggio di pecora al peperoncino, preparato da sua moglie. na squisitezza........
Vabbò, i'amme jà ......
Raggiungere la pensione che dista a 10 km dalla fossa è una tragedia . Strade ghiacciate e pendenze da superare mi mettono subito in crisi. Devo di nuovo catenare per non rischiare la caduta , ma la trazione del mio motore complice il peso complessivo benché usassi la frizione con molta attenzione distrugge 3 tranci di catena su 6. In pratica a cedere è la fettuccia che trattiene la catena che cede allo strappo della ruota motrice. Una faticaccia disumana. Ci sono -3° , ma io sudo come cavallo in corsa . Mi aiutano tre ragazzi di Bergamo della mia stessa pensione che visto la mia difficoltà a camminare verso l'albergo mi spingono per gli ultimi 50 mt.
Alla mattina appena sveglio già alle 5 corro fuori a vedere e guardate le condizioni: -7° e strade coperte da neve. Nonostante tutto , al primo colpo di bottone il big twin si è messo a cantare come un usignolo.





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concludo......
E' andata bene , anzi benone. Grazie alla buone sorte e anche alla mia capacità organizzativa nel preparare moto e abbigliamento.
Però , dopo essermi confrontato con tanta gente, ho tratto una conclusione puramente motociclistica forse anche perché ancora caldo dell'avventura trascorsa : 100 kg di moto di meno non farebbero proprio male alla salute, visto che non sono proprio un gigante....

Ad ogni modo, il mio amico elefantino ce l'ha fatta pure lui , aggrappato al bagaglio centrale esposto al freddo becco per 1600 km .
Ed ora tutti sotto una doccia calda, per prima al moto che deve lavarsi di dosso chili di sale ........

Alla prossima amici .

Complimenti per l'avventura e per il coraggio di guidare la moto con quelle condizioni stradali proibitive
io sicuramente avrei fatto dietro-front già al venerdi'

Grande Nik, hai tutto il mio rispetto e la mia ammirazione.

Mai riuscirei a fare una cosa del genere.....

Che dire.....

Sicuramente un impresa non da tutti, io penso proprio che non ce la farei... io e il freddo non andiamo assolutamente d'accordo, oltre a non sopportarlo fisicamente, credo che star sopra la moto quasi ingovernabile, mi farebbe contorcere le budella dalla paura.... .....

Pertanto tutta la mia ammirazione e i miei complimenti a chi non si lascia fermare nemmeno dal gelo e dalla neve...

Sei un grande Nik...


P.S.

Ho visto che hai aperto il topic nel cafè...se vuoi te lo sposto nella sezione dedicata alle foto e ai video personali, in modo da poter mantenere vivo il topic nel tempo, poichè nel cafè dopo circa 15 giorni senza risposte, il topic si cancella automaticamente....dimmi tu come preferisci Nik...

Ciao Berto.
E' indifferente , magari lascialo qui un paio di giorni, poi lo sposti dove ritieni più opportuno. Saluti.

nik ha scritto:Ciao Berto.
E' indifferente , magari lascialo qui un paio di giorni, poi lo sposti dove ritieni più opportuno. Saluti.

Va bene Nik ...come preferisci...tra qualche giorno te lo sposto nella sezione " Le tue foto e i video" così il topic rimarrà vivo e visibile nel tempo...

Complimenti ancora per l'impresa...

per me che casco da fermo in un garage appena bagnato...è follia
RESPECT!!

GRANDEEEE!!!!!!!

Una frase molto usata ma veramente adatta.....

..... TI AMMIRO FRATELLO !!!!!!!!

Non penso ci sia nulla da aggiungere

Complimenti!!!!!!

Ognuno trova le sue motivazioni per affrontare certi viaggi e per stare con la sua moto...questa deve avere un sapore veramente speciale.
Crederci, prepararla, farla....tu sai perché....io ti ammiro più per la determinazione che per l'impresa.

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